Tarantula
Rubra chi è? Musica e
interviste
Transe
Tarantismo
e NeoTarantismo
Segui Tarantula Rubra
Rassegna Stampa
Galleria Fotografica
In Rete |
Agorà
GLI AGORA' IN PIAZZA
|
"La
piazza in tutto il Mediterraneo è stata, ed è ancora,
un luogo importante di incontri. La piazza "funziona" per
vedersi e parlare, l'Agorà è il posto giusto
per suonare e ballare
"
E' la presentazione ufficiale di un gruppo estremamente interessante
che, come da qualche anno avviene nella magica terra di Calabria per
mano di straordinari musicisti, ci offre meraviglie, magie e suoni
spesso dimenticati, a volte mai uditi. |
Il
gruppo nasce nel 1989 dalla fusione di due gruppi calabresi preesistenti
" Lycosa Tarentula " di Tiriolo (CZ) e "A Paru " di
Melito Porto Salvo (RC), quindi una realtà che calpesta piazze
e palcoscenici da non poco tempo, ma che solo oggi riesce a pubblicare
una realizzazione discografica.
Da
sempre il lavoro degli Agorà ha avuto come obiettivo primario
il recupero del patrimonio calabrese tanto nelle sonorità quanto
negli strumenti. Egregiamente alla ribalta saranno, grazie alla loro
costante e tenace abilità musicale, meraviglie della tradizione
quali la lira calabrese, magico strumento ricavato da un unico
blocco di legno, privo di tastiera e con corde in budello, su cui
si monta una tavola armonica sovente fatta di cedro libanese ( e già
qui potremmo viaggiare per immaginare le antiche influenze del Mediterraneo);
zampogne di varie forme e suoni, tamburelli, pipite, fischietti di
canna e di legno o fiscaruoli, per chiamarli come vengono definiti
tutt'oggi nei paesi albanesi della Calabria. |
|
Meravigliosi
strumenti costruiti da alcuni componenti della compagnia adottando tecniche
antiche della liuteria tradizionale. In primis Antonio Critelli,
polistrumentista e coordinatore del gruppo, nonché ricercatore
ed autore delle rielaborazioni musicali insieme a Tommaso Leone.
A detta di Antonello Ricci, che riteniamo fra le più autorevoli
voci della ricerca etnomusicologica calabrese, Critelli sarà l'attento
liutaio "sperimentatore dell'acustica e dei timbri acidi che costituiscono
il carattere distintivo degli strumenti musicali in Calabria".
Ecco quindi la nascita
di un disco molto interessante, "Tinghi e tingone", frutto
di intense attività tanto di ricerca quanto di promozione culturale.
Lo stesso Antonio Critelli è partecipe a pieno titolo delle iniziative
promosse dall'associazione A.R.P.A., nonché componente dei coinvolgenti
Phaleg.
Un'atmosfera quantomeno dionisiaca introduce il lavoro composto essenzialmente
da musiche e testi tradizionali. Intensamente coinvolgente l'esecuzione
della Tarantella du Barilli, così come la Tarantella alla zampogna
surdulina. Non poteva mancare in questo lavoro un pensiero per Nicola
De Bonis, ormai mitico costruttore di chitarre battenti e classiche.
Fra i brani più
coinvolgenti ed interessanti non potremo non menzionare una straordinaria
"Danza albanese", composta da tempi e sonorità
avvincenti, dai profumi a noi vicini, spesso trascurati.
Ma per noi amanti della fusione tra tradizione e contemporaneità,
per noi che riteniamo inevitabile e necessario il creare musicale basato
sugli antichi sapori e gli apporti delle esperienze dell'oggi, per tutti
coloro che ritengono la musica world il vessillo dell'integrazione fra
etnie di differenti paesi e culture, non si potrà fare a meno di
notare la soavità e la suggestività di "Anima saracena",
brano composto per mano di Cataldo Perri e sapientemente eseguito
dall'ancora altamente socializzante e importante Agorà, la piazza
in cui i nostri cuori si uniscono in un inno per la pace tra i popoli,
alla convivenza serena e ricca di diversità proprie di tutte le
culture del mondo.
Tarantula
Rubra
Ediz. BLOND RECORDS,
2003
-----------------------
------------------------
|