![]() |
![]() |
Arbe
Garbe
L'ERBA ACIDA E' SEMPRE LA PIU' BELLA
Una lenta processione di strumenti a fiati per circa due minuti dà il benvenuto ad uno scatenato ensemble composto di mandolino, violino, chitarra, trombe e fiati vari, batteria, basso, fisarmonica…insomma una tipica banda a metà tra il meridione ed i paesi slavi, con riferimenti talvolta celtici, talaltri progressive frammisti a punk. Ragazzi "nati tra gambe muscolose di contadine di ieri, che non bruciano l'animo con l'oro ingannatore ma, che combatteranno con musiche e poesie". Sovente ricorrono scenari di festa di paese, frammisti a campi di battaglia da troppo poco tempo abbandonati, con ricordi di campi di concentramento e connesse deportazioni. Assolutamente costante la compagnia dell'alcool che non lesina il rimembrare tristezze, delusioni e solitudini, ma anche la spensieratezza dei tipici villaggi montani (originale la foto di copertina!). E poi "…scrivere in cielo con quel vino il tuo nome". "Cavallo pazzo" è sicuramente il pezzo più punk per chitarra elettrica e mandolino, i quali fanno da sottofondo alla lettura della dolce poesia di Mariangela Gualtieri. Ottima la rielaborazione di una canzone di Giovanna Marini "GAP" inerente ai fatti accaduti a Milano nell'autunno del 1943 "…ma allora per noi operai la liberazione è ancora da far…". Parecchio coinvolgente il cinismo, la simpatia e l'amore de "L'avion"; così come trascinante nel ritmo (tanto quanto gelida nei testi) "El bal dal cosac". E sapendo che l'erba cattiva non muore mai, auguriamo agli Arbe Garbe musica e resistenza (casomai ne avessero bisogno nei riguardi di agenti globalizzanti travestiti da anticrittogamici, pesticidi e diserbanti vari). P.S. interessanti i non ringraziamenti finali nell'inlay card.
Tarantula
Rubra ----------------------
|
Scrivi a Tarantula Rubra: info@tarantularubra.it |