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Il misterioso culto delle madonne nere
[
] Il Priorato
insiste sullidea che la Madonna nera, adorata sotto altri nomi quali
Diana o Cibele, sia in realtà Iside, la vera dea di Francia, adesso
conosciuta come Nostra Signora della Luce. Cinquecento anni circa prima
che Dagoberto II si impegnasse, a quanto pare, a restaurare il culto della
Madonna nera, Iside era già stata definita, nellAsino doro
di Apuleio, la dea universale per eccellenza, che riassumeva gli attributi
di tutte le altre. (
) Più di qualunque altra dea, Iside viene
rappresentata come una madre premurosa, con il piccolo Horus al seno o
il piccolo Arpocrate sul grembo, a godersi il silenzio, sebbene allatti
anche i faraoni, così come le Madonne nere di Chartres e di Chatillon
concessero il loro latte a Fulberto e a Bernardo. In queste immagini risiedono
le origini della Madonna con Bambino. Lankh che Iside porta come
suprema iniziatrice potrebbe spiegare alcune strane forme degli scettri
impugnati dalle Madonne nere che, come Iside, spesso prediligono il colore
verde. (
) [ ] è strano anche il fatto che le Madonne nere, che sono state con noi tanto a lungo e in così gran numero, così spesso nascoste e ritrovate, debbano adesso, per la prima volta, essere universalmente riconosciute come categoria a parte allinterno delliconografia della vergine in Occidente, Stiamo vivendo, scrisse Jung in PRESENTE E FUTURO, in quello che i greci chiamavano il Kairòs lepoca giusta - per una metamorfosi degli dei, vale a dire dei principi fondamentali dei simboli. Se è arrivato il momento, o il momento giusto, per scoprire la Madonna nera, come possiamo capire cosa stia cercando di dirci? ( )
Questi brani sono
tratti dal libro ------------------------
Per saperne di più: Tarantismo e NeoTarantismo
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