Tarantula
Rubra chi è? Musica e interviste
Transe
Tarantismo e NeoTarantismo
Segui Tarantula Rubra
Rassegna Stampa
Galleria
Fotografica
In Rete
|
Dal Candomblè
al Tarantismo

[
] Questa
transe selvaggia può manifestarsi in chiunque assista ad una
sessione di umbanda. Quando la transe arriva, si cade come folgorati
da una corrente magnetica che attraversa il corpo, lo domina;
si barcolla. Anche i medium iniziati barcollano allinizio della
loro transe, ma hanno appreso a non cadere. Il principio della rottura
psichica tra lo stato di veglia e lo stato si transe, è stato
certamente rafforzato, presso gli antichi schiavi deportati, dallesperienza
storica della separazione tra la terra natale e la schiavitù.
Il lungo viaggio sulle navi negriere era come la traversata di un fiume
delloblio.
In terra desilio, la transe permette di abolire per qualche istante
il reale e di ritornare, di trasportarsi nella terra natale. E
come un ritorno in Africa, sognato e fantasticato, i posseduti rituali,
danno al dio dellAfrica, la possibilità di discendere in
terra desilio. Danno, allo stesso tempo, alla collettività
degli schivi partecipanti alla cerimonia, la possibilità di fare
questo viaggio immaginario. [
]
[
] In
realtà la taranta non è velenosa e quello di cui le tarantolate
credono di essere vittime è un ragno mitico, che si presume morda
durante lestate, al tempo della mietitura. Leffetto del
suo morso ritorna, si dice, ogni anno vita natural durante;
quando la tarantolata muore, può trasmettere la sua funesta eredità
a sua sorella o a sua figlia.
In quanto entità mitiche le tarantole sono descritte come dei
ragni di diversa taglia e colore; esse gradiscono determinati colori
e danzano su certi ritmi. Presentano inoltre alcuni caratteri psicologici:
la taranta libertina comunica alla tarantolata un comportamento erotico;
la taranta malinconica esige dei canti funebri, ecc. Esse hanno dei
nomi femminili e si comportano come delle entità demoniache che
possiedono le tarantate; attaccano preferibilmente le giovani ragazze
nella pubertà, le donne infelici, quelle che hanno sposato luomo
sbagliato, le vedove
Il ballo della taranta presenta alcuni tratti ben conosciuti della transe:
laspetto ipnotico e sonnambolico; le convulsioni dopo il morso
e durante il rituale, ma anche durante il pellegrinaggio a Galatina;
lo sguardo vitreo (De Raho 1908); linsensibilità
al dolore; alcune modifiche del funzionamento dellorganismo (minore
sudorazione, per esempio); il tremore dellarto morsicato
quando lorchestra inizia a suonare.
Questa transe era terapeutica: la riproduzione, durante il rituale,
della transe iniziale selvaggia e non voluta, contribuiva allefficacia
catartica della cerimonia domiciliare.
La musica imponeva, allora, il suo ordine nel disordine della malattia.
Questo disordine si manifestava e si manifesta ancora in maniera spettacolare
durante il pellegrinaggio a Galatina: lorchestra della pizzica
non entra nella cappella di san Paolo. La conseguenza è unestrema
consfusione, grida e convulsioni. Questa è la transe selvaggia,
la manifestazione disordinata, non ritualizzata, del dolore. Al contrario,
la transe della terapia domiciliare è, o era, una transe abitata.
[
]
------------------------
------------------------
Questi brani sono
tratti dal libro di
GEORGES
LAPASSADE, DAL CANDOMBLE AL TARANTISMO - ED.
SENSIBILI ALLE FOGLIE, 2001
Leggi
l'addio a Georges Lapassade
Se vuoi leggere altri testi, torna... in transe!
|