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Alla scoperta dei Misteri Eleusini [
] "l'esperienza
eleusina, almeno per quanto ci è dato di sapere, era tutto meno
che una semplice e banale cerimonia rituale e simbolica: era una vera
e propria esperienza visionaria ed estatica, attraverso la quale gli
iniziandi diventavano "appartenenti al noveri degli dei".
In altre parole era un'esperienza tipicamente "psichedelica".
[
] Grazie agli studi di Wasson, Hoffman e Ruck si è potuto
così sollevare il mistero sul più importante culto estatico
del mondo antico, e che per quasi duemila anni servì da insegnamento
spirituale a tutto il mondo panellenico, prima di venire soppresso dalla
intransigenza cristiana che vide in Eleusi l'ostacolo più forte
all'ascesa della nuova religione. GILBERTO CAMILLA
[
]
"Vi erano per di più sintomi fisici che precedevano la visione:
apprensione e fremito della membra, vertigini, nausea e sudore freddo.
Poi lo sguardo si apriva su un effluvio di luce scintillante che guizzava
d'improvviso attraverso la sala oscura. Mai occhi avevano visto una
cosa simile, e oltre al fatto che vi fosse un divieto formale di comunicare
l'evento, l'esperienza medesima era indicibile per la mancanza di parole
appropriate. Persino il poeta si limitava a dire soltanto di aver visto
l'inizio e la fine della vita e di aver conosciuto la loro indissolubile
unità, un dono profferto da dio. La separazione tra terra e cielo
si ricomponeva in una colonna di luce. ------------------------
Questi brani sono stati tratti dal libro
di R. GORDON WASSON, ALBERT HOFFMAN, CARL A. P. RUCK, "ALLA SCOPERTA DEI MISTERI ELEUSINI", URRA' - APOGEO EDIZIONI, 1996 MILANO
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